Tra le principali novità normative si segnalano l'entrata in vigore di nuove regole per gli impianti portuali di raccolta dei rifiuti delle navi; l'aggiornamento della Strategia nazionale dello sviluppo sostenibile; novità sui decreti End of waste in cantiere per membrane bituminose, inerti da costruzione e demolizione, prodotti assorbenti e vetro "sanitario"; l'ok del Parlamento al Ddl di delega per il recepimento della direttiva "Csrd" sui nuovi obblighi delle imprese in materia di rendicontazione di sostenibilità.
In cantiere, avanza al Parlamento europeo la proposta di direttiva Ue sull'Epr per le filiere dei rifiuti tessili ed organici. Spicca anche la proposta di regolamento sottoposta a consultazione dalla Commissione per una nuova stretta sugli imballaggi a contatto con gli alimenti.
A livello nazionale, meritano menzione i chiarimenti forniti dal MinAmbiente sul deposito temporaneo dei rifiuti vegetali, la guida messa a disposizione dal Conai per la progettazione circolare degli imballaggi in acciaio e le precisazioni fornite dall'Anac sugli obblighi di trasparenza dei servizi pubblici. Arera ha avviato l'indagine sui corrispettivi per la gestione dei rifiuti urbani, finalizzata al riordino della disciplina.
Abruzzo, Lombardia, Campania e Sardegna hanno adottato Linee guida riguardanti, rispettivamente, la tariffazione puntuale dei rifiuti, le bonifiche dei siti contaminati, l'escavazione dei fondali marini (e le biomasse spiaggiate) e il Servizio idrico integrato (Sii).
La Corte di Cassazione ha confermato, in tema di sicurezza, le responsabilità del datore dei lavoro anche quando vittima dell'infortunio sul lavoro così come nel caso di erronea valutazione dei rischi, ed ha ribadito che la responsabilità "231" può riguardare anche i membri del collegio sindacale.
Il Consiglio di Stato ha ribadito che i Comuni possono proseguire nella gestione autonoma del Servizio idrico integrato (Sii) in deroga solo nel caso di conduzione del servizio "di diritto", non "di fatto".
Il Tar del Lazio ha annullato il decreto MinAmbiente recante il Piano per la transizione ecologica sostenibile delle aree idonee
(Pitesai) ed ha escluso la impugnabilità delle Linee guida sulla valutazione di incidenza (Vinca). Il Tar della Calabria, infine, si è espresso a favore dell'utilizzo degli indizi "atipici" ai fini dell'emissione della "interdittiva antimafia".
I chiarimenti del sistema nazionale di protezione ambientale (Snpa) in materia di gestione dei materiali di riporto (Mdr) nei siti oggetto di procedimento di bonifica
Con Delibera del Consiglio Snpa, seduta del 7 giugno 2023, è stata approvata definitivamente la nuova Linea Guida Snpa n. 46/2023 in tema di caratterizzazione e gestione dei materiali di riporto (MdR) all’interno di siti per i quali è in corso un procedimento di bonifica ai sensi della Parte IV Titolo V, Dlgs 152/2006. I chiarimenti Snpa si sono resi necessari poiché dal 2019 (data di emanazione della Linea Guida su terre e rocce da scavo, che si occupava anche di MdR), sono intervenute alcune modifiche alle norme di riferimento, che hanno introdotto modifiche/integrazioni proprio per la caratterizzazione e gestione dei MdR.
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NEWS
ACQUE
Milano, 14 febbraio 2024 Sardegna, Linee guida per Servizio idrico integrato La Regione Sardegna ha adottato le linee di indirizzo per la pianificazione e la programmazione dell’utilizzo ottimale delle risorse idriche, tenendo conto dei rischi connessi ai cambiamenti climatici e agli eventuali periodi di siccità. (Maria Letizia Signorini)>>>
Milano, 13 febbraio 2024 Campania, istruzioni per escavo fondali marini e biomasse spiaggiate La Regione Campania ha pubblicato le nuove Linee guida sull'autorizzazione all'immersione in mare dei materiali di escavo di fondali marini e alle attività di dragaggio e per la gestione delle biomasse spiaggiate. (Alessandro Geremei)>>>
Milano, 13 febbraio 2024 Servizio idrico, prosecuzione autonoma solo per gestioni esistenti Ai sensi del Dlgs 152/2006 i Comuni possono proseguire nella gestione autonoma del Servizio idrico integrato in deroga a quella per Ambiti territoriali solo nel caso di conduzione del servizio "di diritto" non "di fatto". (Francesco Petrucci)>>>
APPALTI E ACQUISTI VERDI
Milano, 14 febbraio 2024 Servizi pubblici, obblighi di trasparenza anche per aziende private Anche le società interamente private con bilancio superiore a 500mila euro devono pubblicare i dati e documenti previsti dal Dlgs 33/2013 inerenti alla gestione di servizi pubblici o alla produzione di beni/servizi a favore della P.a. (Irene Manca)>>>
CAMBIAMENTI CLIMATICI
Milano, 15 febbraio 2024 Gas a effetto serra, emissioni Ue ancora in discesa Le emissioni di gas a effetto serra dell'economia dell'Unione nel terzo trimestre 2023 sono calate del 7,1% rispetto all'analogo periodo del 2022, come ha comunicato Eurostat il 14 febbraio 2024. (Francesco Petrucci)>>>
DANNO AMBIENTALE E BONIFICHE
Milano, 13 febbraio 2024 Lombardia, bonifiche: linee guida regionali per i Comuni La Regione Lombardia ha dettato le linee guida per aiutare i Comuni a gestire amministrativamente i procedimenti di bonifica di siti contaminati, dei quali ora sono responsabili ex Lr 10 ottobre 2023, n. 3. (Francesco Petrucci)>>>
Tra le principali novità normative si segnalano l'accordo raggiunto tra Parlamento europeo e Consiglio Ue su due proposte di regolamento riguardanti, rispettivamente, le attività di rating ambientale, sociale e di governance (Esg) e l'agevolazione delle tecnologie industri a emissioni nette zero (cd. "Net-Zero Industry Act"); l'ok del Parlamento europeo alla nuova direttiva sulla protezione dei lavoratori da sostanze chimiche come piombo e diisocianati e alla proposta di modifica della direttiva sui rifiuti elettrici ed elettronici (Raee), in adeguamento alle indicazioni della Corte di Giustizia Ue; la conversione definitiva in legge del Dl 181/2023 ("Decreto sicurezza energetica") con novità per il riutilizzo delle acque reflue.
A livello Ue, meritano poi menzione le indicazioni presentate dalla Commissione Ue per raggiungere l'obiettivo di abbattere le emissioni di gas a effetto serra del 90% entro il 2040. Eurostat ha certificato il calo dei rifiuti urbani pro capite generati nella Ue tra il 2021 e il 2022.
Il MinAmbiente ha presentato il Piano di lavoro 2024-2026. Il MinLavoro ha fornito chiarimenti sulle visite mediche post malattia dei lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria.
Il Comitato di gestione degli Pfu da veicoli a fine vita ha pubblicato l'elenco dei soggetti abilitati alla raccolta e alla gestione nel 2024.
A livello regionale, si segnala l'entrata in vigore del nuovo Piano aria della Regione Emilia-Romagna, l'aggiornamento delle regole per l'utilizzo degli effluenti di allevamento in Sardegna e le norme approvate dalla Regione Calabria per la valorizzazione del verde urbano. La Regione Marche ha ridefinito le procedure di Valutazione d'impatto ambientale (Via) ed ha pubblicato gli elenchi degli oltre 2mila siti con bonifiche in ballo.
A livello di Giurisprudenza,
spicca la sentenza con cui il Tribunale Ue ha legittimato il bando dal mercato della plastica "oxo-biodegradabile". La Corte di Cassazione ha ricordato che, ai fini della responsabilità "231", occorre sempre riscontrare un deficit di organizzazione. Dai Tar del Lazio, della Calabria e della Sicilia, infine, sono arrivate interessanti statuizioni riguardanti, rispettivamente, la prosecuzione del servizio rifiuti in scadenza, l'organizzazione del Servizio idrico integrato (Sii) e la disciplina applicabile agli impianti a biomassa da rifiuti.
In via preliminare, il testo riepiloga il quadro normativo di riferimento dedicato al nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti e alle relative sanzioni. L'articolo prosegue con l’esame delle nuove sanzioni relative al Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (Rentri), contenute nell’articolo 258 del Codice ambientale, come modificato dal Dlgs 3 settembre 2020, n. 116. In particolare, la prima parte del comma 10 dell’articolo 258 stabilisce le sanzioni amministrative relative alla violazione dell’obbligo di iscrizione al Rentri (mancata o irregolare iscrizione); a seguire, la seconda parte del comma 10 dell’articolo 258 prevede le sanzioni per l'inosservanza degli obblighi di trasmissione dei dati informativi al Rentri (mancata o incompleta trasmissione dei dati). Dall'innesto tra nuove e previgenti disposizioni deriva un sistema sanzionatorio articolato e composito, in cui accanto agli illeciti Rentri propriamente detti, permangono anche le violazioni amministrative relative al Modello unico di dichiarazione ambientale (Mud), al registro cronologico di carico e scarico e al formulario di identificazione dei rifiuti. >>>
Rivista Rifiuti - Bollettino di informazione normativa
Nel numero di gennaio di Rifiuti, Paola Ficco fa il punto sul "recupero diretto" e il legame con l'end of waste.
Milano, 9 febbraio 2024 Convertito Dl 181/2023, per riutilizzo acque reflue serve regolamento Ci vorrà un regolamento e non un semplice decreto per aggiornare le norme del Dm 185/2003 sul riutilizzo delle acque reflue, secondo la legge 2 febbraio 2024, n. 11 di conversione del Dl 181/2023 ("Decreto sicurezza energetica"). (Francesco Petrucci)>>>
Milano, 6 febbraio 2024 Sardegna, aggiornate regole per effluenti di allevamento La Regione Sardegna ha dettato le nuove disposizioni relative all’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e delle acque reflue, estendendo il campo di applicazione anche alla produzione e all'utilizzazione del digestato. (Maria Letizia Signorini)>>>
Milano, 5 febbraio 2024 Servizio idrico, unica Ato regionale è legittima La Regione che decide di organizzare il servizio idrico integrato su base regionale tramite un unico Ambito territoriale ottimale è in linea con il quadro regolatorio nazionale del Dlgs 152/2006. (Francesco Petrucci)>>>
Milano, 5 febbraio 2024 Reflui non depurati, scarico in mare (comunque) sub Codice penale L'immissione in mare di reflui non correttamente depurati è punita penalmente a prescindere dal verificarsi di un danno perché crea il pericolo concreto di compromettere la salute di un numero indeterminato di persone. (Irene Manca)>>>
ARIA
Milano, 6 febbraio 2024 Emilia-Romagna, nuovo Piano aria al via in vigore il Piano aria integrato regionale (Pair 2030) dell'Emilia-Romagna che individua 64 misure da applicare entro 6 anni per raggiungere il rispetto dei valori limite per gli inquinanti atmosferici. (Alessandro Geremei)>>>
CAMBIAMENTI CLIMATICI
Milano, 7 febbraio 2024 Gas serra, Commissione Ue: ridurre del 90% entro 2040 La Commissione europea ha presentato il 6 febbraio 2024 le indicazioni per raggiungere l'obiettivo dell'abbattimento delle emissioni di ga a effetto serra del 90% entro il 2040 e viaggiare verso la neutralità climatica al 2050. (Francesco Petrucci)>>>
Tra le principali novità normative si segnalano l’ok del MinAmbiente agli statuti di 15 Consorzi e sistemi autonomi aggiornati alle nuove regole sulla responsabilità estesa del produttore (Epr) ex Dlgs 152/2006; la revisione 2024 dei corrispettivi Anci-Conai per la raccolta e il conferimento degli imballaggi; il via libera alla conversione del Dl 181/2023 con novità per Raee fotovoltaici e biometano da rifiuti; il lancio di “Echa Chem”, la nuova banca dati Ue delle sostanze chimiche; l’attivazione della modalità telematica per la trasmissione delle domande di valutazione di impatto ambientale (Via) statale; il Piano strategico 2024 del Centro di coordinamento Raee; lo slittamento del termine per la prima dichiarazione “Cbam” relativa alle merci soggette al meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere.
In cantiere, meritano menzione l’accordo raggiunto tra le Istituzioni Ue sulla nuova direttiva relativa al diritto alla riparazione dei prodotti (che comporta una minore produzione di rifiuti) e sulla revisione della disciplina riguardante il trattamento delle acque reflue urbane.
Ispra e MinAmbiente hanno diffuso un documento tecnico dal quale emerge l’esigenza di un coordinamento normativo fra danno ambientale e bonifica dei siti contaminati.
L’Arera ha avviato il procedimento finalizzato all’elaborazione di direttive per la separazione contabile e amministrativa nel settore dei rifiuti urbani.
La Commissione europea ha segnalato il ritardo dell’Italia nel recepire gli aggiornamenti 2023 della normativa sullo scambio di quote di emissione di gas serra (Emission trading system Ue).
A livello regionale, spicca l’ok della Giunta della Calabria all’aggiornamento del Piano regionale sui rifiuti urbani. La Regione Marche ha approvato il Piano delle ispezioni ordinarie nelle installazioni soggette ad Autorizzazione integrata ambientale (Aia). La Regione Liguria ha pubblicato un bando di incentivi per la “circolarità” delle piccole e medie imprese.
A livello di Giurisprudenza, si segnalano due sentenze con le quali la Corte di Cassazione, in tema di sicurezza sul lavoro, ha ribadito gli obblighi di controllo “effettivo” sul rischio interferenziale e l’ampio regime di responsabilità nel caso di attrezzature non conformi alla normativa antinfortunistica.
Il Consiglio di Stato ha affermato la legittimità del provvedimento di Via che indica una durata maggiore rispetto alla durata minima (di 5 anni) stabilita dal Dlgs 152/2006.
Il Tar dell’Emilia-Romagna, infine, ha ricordato che ai fini dell’esclusione dalla Tari, spetta al contribuente provare che sulle superfici tassabili sono stati prodotti esclusivamente imballaggi terziari.
Il "recupero diretto" e la procedura ex articolo 216, comma 8‐septies, "Codice ambientale". Il gemello diverso dell'end of waste
L'articolo 216, comma 8-septies, Dlgs 152/2006 prevede una procedura molto semplificata per l'accesso al regime agevolato ivi previsto. Si tratta di un caso particolare che consente di alimentare direttamente i rifiuti agli impianti industriali in sostituzione e accanto alle materie prime. Il tutto, nel rispetto di alcune condizioni il cui rispetto, tuttavia, è sicuramente più complesso di quanto appaia. In questa sede, prendendo spunto dalla risposta del 17 novembre 2023 fornita dal Mase ad apposito interpello che, sul punto, si condivide, ci si sofferma sul perché non si applica la disciplina dell'end of waste ad un processo produttivo che utilizza rifiuti in sostituzione delle materie prime e il cui scopo non è ottenere un end of waste, bensì un vero e proprio prodotto finale. Inoltre, dopo aver esaminato la specificità del recupero diretto e aver dimostrato la sua "antica" presenza nell'ordinamento positivo (anche europeo), si conduce un'indagine in ordine a quali sono le condizioni che realmente legittimano il ricorso alla procedura semplificata di cui in argomento. Quanto all'Aia, le condizioni ravvisate nel presente articolo si discostano motivatamente dal parere del Ministero. >>>
In evidenza sul numero 324 di febbraio 2024
- Pasquale Fimiani sulle violazioni in materia di gestione degli impianti di depurazione e trattamento delle acque reflue;
- Stefania Pallotta e le sanzioni in materia di Rentri;
- la gestione dei materiali di riporto nei siti oggetto di bonifica analizzata da Loredana Musmeci;
- le novità ambientali di fine anno;
- i Quesiti risolti
Milano, 2 febbraio 2024 Servizio idrico, unica Ato regionale è legittima La Regione che decide di organizzare il servizio idrico integrato su base regionale tramite un unico Ambito territoriale ottimale è in linea con il quadro regolatorio nazionale del Dlgs 152/2006. (Francesco Petrucci)>>>
Milano, 31 gennaio 2024 Servizio idrico, su clausole contrattuali decide Magistratura ordinaria Nel rapporto tra gestore del Servizio idrico integrato e utente del servizio, se si discute sulla legittimità di una clausola di diritto privato inerente tale rapporto, a giudicare è il Giudice ordinario non quello amministrativo. (Francesco Petrucci)>>>
Milano, 30 gennaio 2024 Acque reflue urbane, intesa Ue su revisione disciplina
Il Parlamento europeo e il Consiglio Ue hanno raggiunto un accordo politico provvisorio sulla proposta di direttiva che estende gli obblighi di raccolta e trattamento delle acque reflue urbane a partire dal 2035. (Alessandro Geremei)>>>
CAMBIAMENTI CLIMATICI
Milano, 1 febbraio 2024 Carbonio alle frontiere, slitta termine dichiarazione Ci sono 30 giorni in più per presentare la dichiarazione delle merci importate soggette al meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere scaduta al 31 gennaio 2024. (Francesco Petrucci)>>>
Milano, 29 gennaio 2024 Emission trading system Ue, Italia in ritardo La Commissione europea ha segnalato il 24 gennaio 2024 il ritardo dell'Italia nel recepimento degli aggiornamenti 2023 della normativa sullo scambio di quote di emissione di gas serra (Emission trading system Ue). (Francesco Petrucci)>>>
DANNO AMBIENTALE E BONIFICHE
Milano, 1 febbraio 2024 Danno ambientale e bonifiche, auspicato coordinamento normativo Dal documento Ispra/Mase sul danno ambientale diffuso il 30/1/2024 emerge l'esigenza di un intervento legislativo che garantisca un efficace coordinamento fra la Parte VI e il Titolo V della Parte IV del Dlgs 152/2006. (Alessandro Geremei)>>>
Tra le principali novità normative si segnalano la definizione dell'attività politica 2024-2026 del MinAmbiente; l'aggiornamento da parte di Arera del metodo tariffario rifiuti per il periodo 2022-2025; l'avvicinarsi della scadenza per il rinnovo dell'idoneità dei Responsabili tecnici rifiuti; la pubblicazione dei dati Eurostat che certificano un export in calo dei rifiuti nel 2022; le nuove deroghe per l'utilizzo di piombo e mercurio nelle Aee; le nuove sanzioni amministrative a tutela del paesaggio; la definizione delle modalità per rendicontare l'avanzamento dei lavori relativi agli impianti rifiuti finanziati con il Pnrr.
In cantiere, meritano menzione le modifiche in arrivo per gli impianti portuali di raccolta dei rifiuti delle navi e il primo via libera del Senato al Ddl sull'attribuzione di forme di ulteriore autonomia alle Regioni a statuto ordinario (che riguarda anche la tutela dell'ambiente). A Bruxelles avanza il pacchetto di proposte per i prodotti e i materiali che vengono a contatto con l'acqua potabile.
L'Ente italiano di normazione (Uni) sta studiando l'aggiornamento dei metodi per controllare e prevenire il malfunzionamento dei veicoli e delle attrezzature di igiene ambientale.
Dalla Corte di Cassazione sono arrivate interessanti statuizioni riguardanti, rispettivamente, le responsabilità per l'immissione sul mercato di sostanze chimiche non conformi alle regole "Reach",
la confisca delle aree in comproprietà dove sono realizzate delle discariche abusive e l'autorizzazione allo scarico delle acque meteoriche contaminate.
Il Consiglio di Stato ha affermato l'obbligo del Commissario liquidatore di rimuovere i rifiuti abbandonati dall'impresa in concordato preventivo.
Il Tar del Lazio ha ribadito che le pile ancora integrate nel prodotto rientrano nella nozione di Raee.
Secondo il Tar della Toscana, infine,
è legittimo il disciplinare di gara che contiene un puntuale riferimento ai "Cam" pertinenti per l'appalto, senza riportarne il testo o parti di esso.
Il "recupero diretto" e la procedura ex articolo 216, comma 8‐septies, "Codice ambientale". Il gemello diverso dell'end of waste
L'articolo 216, comma 8-septies, Dlgs 152/2006 prevede una procedura molto semplificata per l'accesso al regime agevolato ivi previsto. Si tratta di un caso particolare che consente di alimentare direttamente i rifiuti agli impianti industriali in sostituzione e accanto alle materie prime. Il tutto, nel rispetto di alcune condizioni il cui rispetto, tuttavia, è sicuramente più complesso di quanto appaia. In questa sede, prendendo spunto dalla risposta del 17 novembre 2023 fornita dal Mase ad apposito interpello che, sul punto, si condivide, ci si sofferma sul perché non si applica la disciplina dell'end of waste ad un processo produttivo che utilizza rifiuti in sostituzione delle materie prime e il cui scopo non è ottenere un end of waste, bensì un vero e proprio prodotto finale. Inoltre, dopo aver esaminato la specificità del recupero diretto e aver dimostrato la sua "antica" presenza nell'ordinamento positivo (anche europeo), si conduce un'indagine in ordine a quali sono le condizioni che realmente legittimano il ricorso alla procedura semplificata di cui in argomento. Quanto all'Aia, le condizioni ravvisate nel presente articolo si discostano motivatamente dal parere del Ministero. >>>
In evidenza sul numero 323 di gennaio 2024
- Paola Ficco sul recupero diretto, il gemello diverso dell'End of waste;
- Pasquale Fimiani su interdittiva antimafia e ambiente;
- gli obiettivi Ue e l'andamento dello smaltimento in discarica;
- il metodo di calcolo per il contenuto di plastica riciclata nelle bottiglie;
- i Quesiti risolti
Milano, 23 gennaio 2024 Prodotti a contatto con acqua potabile, in pista norme igieniche Ue La Commissione Ue ha licenziato il 23/1/2024 un pacchetto di proposte di provvedimenti con le regole che devono rispettare prodotti e materiali che vengono a contatto con l'acqua potabile, a implementazione della direttiva 2020/2184/Ue. (Francesco Petrucci)>>>
Milano, 23 gennaio 2024 Acque meteoriche contaminate, scarico va autorizzato È illecito lo scarico non autorizzato di acque meteoriche che hanno subito una contaminazione di sostanze inquinanti ad esempio entrando in contatto con acque di lavaggio di automezzi di una impresa. (Francesco Petrucci)>>>
ALBO GESTORI AMBIENTALI
Milano, 26 gennaio 2024 Responsabile tecnico rifiuti "transitorio", rinnovo idoneità entro il 15/4/2024 Le imprese il cui legale rappresentante esercita provvisoriamente le funzioni di "Rt" ex delibera Albo gestori 5/2023 devono nominare, entro il 15 aprile 2024, un responsabile in possesso dei requisiti di idoneità ex delibera 6/2017. (Alessandro Geremei)>>>
APPALTI E ACQUISTI VERDI
Milano, 23 gennaio 2024 Appalti, Cam: basta riferimento per legittimità bando È legittimo il disciplinare di gara che contiene un puntuale riferimento ai Criteri ambientali minimi ("Cam") pertinenti per l'appalto senza che sia necessario riportarne il testo o parti di esso. (Francesco Petrucci)>>>
DISPOSIZIONI TRASVERSALI/AUA
Milano, 24 gennaio 2024 Autonomia Regioni & ambiente, primo via libera Il Senato il 23 gennaio 2024 ha approvato il Ddl sull'attribuzione di forme di ulteriore autonomia alle Regioni a statuto ordinario, che per operare necessiterà della definizione dei Livelli minimi di prestazioni da garantire, compresa la tutela dell'ambiente. (Francesco Petrucci)>>>
Tra le principali novità normative si segnalano la posizione assunta dall'Anac in merito alla illegittimità dei bandi di gara per i rifiuti urbani che prevedono, come criterio di partecipazione, la vicinanza degli impianti di trattamento; la rettifica delle Mtd/Bat per gli impianti delle macellazione e dei sottoprodotti di origine animale soggetti ad Aia; i chiarimenti del MinAmbiente sulla copertura finale delle discariche di rifiuti; le nuove istruzioni ai fini della redazione dei Piani di azione per la gestione del rumore ambientale; il metodo approvato dal Governo per la determinazione dei fabbisogni standard provinciali in tema di territorio & ambiente e le Linee guida MinFinanze, sempre in tema di fabbisogni standard, per la redazione dei Piani finanziari e delle tariffe Tari 2024 comunali; i contributi del Mase per spingere a livello locale la Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile.
In cantiere, meritano menzione la proposta di direttiva "Greenwashing" e le due proposte di regolamento, aventi rispettivamente ad oggetto i gas fluorurati ad effetto serra (F-gas) e le sostanze che riducono lo strato di ozono, licenziate dal Parlamento europeo nei giorni scorsi.
A livello nazionale è arrivato il via libera definitivo del Parlamento al Ddl che incrementa le sanzioni per il deterioramento e la distruzione del paesaggio.
Dal Conai è arrivata la guida al contributo ambientale 2024 per la gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio. Ufficiale anche il programma pluriennale di attività 2023-2025 predisposto dal Comitato Ecolabel-Emas ed approvato dal Mase.
A livello regionale, spiccano le Linee guida approvate dalla Regione Calabria per il rilascio dell'autorizzazione ordinaria degli impianti di gestione dei rifiuti. Il Veneto ha prorogato il termine per la trasmissione via Pec del Registro cartaceo degli impianti di digestione anaerobica. La Lombardia ha avviato il rafforzamento del Piano regionale per la qualità dell'aria (Pria) ed ha approvato le modalità per comunicare esclusivamente in via telematica la gestione dei fanghi di depurazione.
La Corte di Cassazione, in tema di sicurezza sul lavoro - e "responsabilità 231" - ha fatto chiarezza sul rapporto tra modello organizzativo
e Documento di valutazione dei rischi ed ha riconosciuto la discrezionalità del medico competente sulla frequenza delle visite periodiche cui sottoporre i lavoratori.
Il Consiglio di Stato ha ribadito che la rinunzia non salva il curatore fallimentare dalle responsabilità in materia di bonifiche ed ha confermato la responsabilità della ditta esecutrice dei lavori sui rifiuti abbandonati. Il Tar della Lombardia ha affermato la competenza regionale sui fanghi di depurazione.
Il "recupero diretto" e la procedura ex articolo 216, comma 8‐septies, "Codice ambientale". Il gemello diverso dell'end of waste
L'articolo 216, comma 8-septies, Dlgs 152/2006 prevede una procedura molto semplificata per l'accesso al regime agevolato ivi previsto. Si tratta di un caso particolare che consente di alimentare direttamente i rifiuti agli impianti industriali in sostituzione e accanto alle materie prime. Il tutto, nel rispetto di alcune condizioni il cui rispetto, tuttavia, è sicuramente più complesso di quanto appaia. In questa sede, prendendo spunto dalla risposta del 17 novembre 2023 fornita dal Mase ad apposito interpello che, sul punto, si condivide, ci si sofferma sul perché non si applica la disciplina dell'end of waste ad un processo produttivo che utilizza rifiuti in sostituzione delle materie prime e il cui scopo non è ottenere un end of waste, bensì un vero e proprio prodotto finale. Inoltre, dopo aver esaminato la specificità del recupero diretto e aver dimostrato la sua "antica" presenza nell'ordinamento positivo (anche europeo), si conduce un'indagine in ordine a quali sono le condizioni che realmente legittimano il ricorso alla procedura semplificata di cui in argomento. Quanto all'Aia, le condizioni ravvisate nel presente articolo si discostano motivatamente dal parere del Ministero. >>>
In evidenza sul numero 323 di gennaio 2024
- Paola Ficco sul recupero diretto, il gemello diverso dell'End of waste;
- Pasquale Fimiani su interdittiva antimafia e ambiente;
- gli obiettivi Ue e l'andamento dello smaltimento in discarica;
- il metodo di calcolo per il contenuto di plastica riciclata nelle bottiglie;
- i Quesiti risolti
Milano, 16 gennaio 2024 Veneto, digestori: proroga trasmissione Registro via Pec
La Regione Veneto ha prorogato il termine di trasmissione via Pec del Registro cartaceo delle matrici in ingresso e dei materiali in uscita negli impianti di digestione anaerobica. (Francesco Petrucci)>>>
ARIA
Milano, 18 gennaio 2024 Inquinanti atmosferici, aggiornato metodo comunicazione emissioni La Commissione europea con direttiva 2024/299/Ue ha aggiornato le modalità di comunicazione nazionale delle previsioni delle future emissioni di determinati inquinanti atmosferici ai sensi della direttiva Nec 2016/2284/Ue. (Francesco Petrucci)>>>
Milano, 18 gennaio 2024 Lombardia, qualità aria: avvio rafforzamento Pria La Giunta regionale della Lombardia ha disposto di procedere al rafforzamento delle misure del Piano regionale per la qualità dell'aria (Pria) vigente e iniziato l'iter per l'approvazione di un nuovo Piano post 2025. (Francesco Petrucci)>>>
CAMBIAMENTI CLIMATICI
Milano, 16 gennaio 2024 Restyling disciplina F-gas, via libera dal Parlamento Ue Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva l’aggiornamento delle regole in materia di gas fluorurati ad effetto serra (F-gas) che prevedono la messa al bando totale degli idrofluorocarburi dal 2050. (Alessandro Geremei)>>>
DANNO AMBIENTALE E BONIFICHE
Milano, 19 gennaio 2024 Bonifiche, rinunzia non salva curatore fallimentare Secondo il Consiglio di Stato, la Curatela non può ritenersi liberata dalle responsabilità connesse agli oneri della bonifica per il solo fatto di avere rinunciato a liquidare il bene potenzialmente contaminato. (Alessandro Geremei)>>>
In evidenza questa settimana la programmazione dei controlli 2024 dell'Ispra sugli impianti soggetti ad autorizzazione integrata ambientale (Aia) statale e l'implementazione da parte della Ue della disciplina sulle quote di emissione di gas serra (Emission trading system) mediante le nuove regole per monitorare le emissioni del trasporto marittimo e l'aggiornamento del funzionamento del Registro Ue delle quote.
Sempre dall'Ue arrivano le deroghe all'uso del piombo e del cadmio nel cloruro di polivinile (Pvc) recuperato ai sensi della direttiva 2011/65/Ue sulla restrizione delle sostanze pericolose negli apparecchi elettrici ed elettronici (Aee).
Venendo alle novità "in cantiere", dal Ministero dell'ambiente sono in arrivo i finanziamenti per il recupero della plastica nei fiumi ai sensi della legge 60/2022 ("Legge Salvamare") mentre in Europa la Commissione europea mette in consultazione una proposta di regolamento con le specifiche tecniche dei Piani di gestione del rischio da allegare alla domanda di autorizzazione al riuso delle acque depurate ai sensi del regolamento 2020/741/Ue. Infine la Commissione ambiente del Parlamento europeo ha dato il via libera alle proposte di regolamento sull'ecodesign dei prodotti sostenibili e sulle spedizioni di rifiuti nonché alla proposta di direttiva sulle emissioni industriali.
Per quanto riguarda le novità dalle Regioni, l'Emilia-Romagna ha aggiornato l'elenco dei Centri del riuso comunali, il Lazio ha approvato nuove Linee guida per le operazioni di bonifica dei siti inquinati, le Marche hanno approvato i metodi per aggiornare il Piano triennale delle ispezioni degli impianti soggetti ad autorizzazione integrata ambientale (Aia) e gli indirizzi su programmazione e procedure di controllo, mentre la Puglia ha approvato la Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile.
Numerose le pronunce della Giurisprudenza. Il Tar Lombardia ha affermato l'illegittimità di un bando di gara per l'affidamento del servizio rifiuti che consente il riaffidamento del servizio a terzi. Il Consiglio di Stato ha precisato che non può essere definita "modifica" di un impianto rifiuti la sola variazione del modo in cui esso opera a caratteristiche tecniche invariate al fine della richiesta di una modifica dell'autorizzazione rilasciata; ed ha ribadito in altra pronuncia che per impugnare la contestazione della violazione dell'Aia, il gestore dell'impianto deve dimostrare che il giudizio dell'Amministrazione è scientificamente inaccettabile; ed ancora ha deciso che il principio di precauzione "sovrintende" alla valutazione di impatto ambientale e legittima esiti negativi.
Il Tar Lazio ha ricordato come il provvedimento che chiude la Conferenza di servizi in un procedimento autorizzatorio ambientale non è autonomamente impugnabile. La Corte di Cassazione ha affermato che il gestore del servizio idrico integrato è obbligato, prima dello scarico, a sottoporre le acque reflue urbane anche ad un trattamento secondario, o ad uno ad esso equivalente, come richiesto dal Dlgs 152/2006.
Gli obiettivi europei e l'andamento dello smaltimento in discarica
La normativa comunitaria ha fissato diversi obiettivi finalizzati al monitoraggio delle misure messe in atto in materia di rifiuti nell'ambito dell'economia circolare. Nel caso dei rifiuti urbani e dei rifiuti di imballaggio, i quali peraltro concorrono sia al conseguimento dei propri obiettivi, che in parte (si vedano gli imballaggi provenienti da superfici pubbliche), a quelli dei rifiuti urbani sono ad esempio fissati, al 2025, obiettivi pari, rispettivamente, al 55% e al 65%,con ulteriori obiettivi progressivamente crescenti negli anni successivi. Ai suddetti target si abbina la necessità di garantire una rilevante riduzione dello smaltimento in discarica dei rifiuti urbani, che deve porsi al di sotto del 10% a partire dal 2035.
Gli obblighi di rendicontazione si stanno inoltre sempre più estendendo a varie e specifiche tipologie di rifiuti e le misure introdotte dalle direttive e dai regolamenti europei sono accompagnate da stringenti disposizioni in materia di modalità di elaborazione dei dati, finalizzate a rendere il monitoraggio uno strumento efficace nella quantificazione dell'effettivo riciclaggio dei differenti flussi di rifiuti. Le percentuali devono infatti essere calcolate con modalità che rendono le stesse realmente indicative delle performance conseguite e degli eventuali accorgimenti correttivi che si potrebbero rendere necessari. >>>
NEWS
ACQUE
Milano, 12 gennaio 2024 Acqua depurata, riuso: in pista specifiche Ue per gestione rischio
Fino all'8/2/2024 è in consultazione lo schema di regolamento sulle specifiche tecniche dei Piani di gestione del rischio che vanno allegati alla domanda di autorizzazione al riuso delle acque depurate ex regolamento 2020/741/Ue.
(Francesco Petrucci)>>>
Milano, 12 gennaio 2024 Acque reflue urbane, scarichi: trattamento secondario obbligatorio
Il gestore del servizio idrico integrato è obbligato, prima dello scarico, a sottoporre le acque reflue urbane anche ad un trattamento secondario, o ad uno ad esso equivalente, come richiesto dal Dlgs 152/2006.
(Irene Manca)>>>
APPALTI E ACQUISTI VERDI
Milano, 11 gennaio 2024 Appalto rifiuti, invalido bando che consente riaffidamento del servizio a terzi
È illegittimo il bando per l'affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti che lascia al vincitore fare accordi privati con soggetti terzi per affidargli parti del servizio come il recupero della Forsu.
(Francesco Petrucci)>>>
CAMBIAMENTI CLIMATICI
Milano, 9 gennaio 2024 Emission trading navi, nuove regole Ue per monitoraggio
Dal 1° gennaio 2024 si applicano nuove regole per monitorare e verificare le emissioni di CO2 prodotte dal trasporto marittimo, comprensive dei dati aggregati a livello societario, incluse nell'Emission trading Ue.
(Alessandro Geremei)>>>
Milano, 8 gennaio 2024 Emission trading, aggiornate regole sul Registro dell'Unione
In seguito alle modifiche della disciplina sullo scambio di quote di emissione di gas serra del 2023, la Commissione Ue ha aggiornato le regole sul funzionamento del Registro europeo che contabilizza le quote.
(Francesco Petrucci)>>>
DANNO AMBIENTALE E BONIFICHE
Milano, 10 gennaio 2024 Lazio, rinnovate Linee guida per bonifica siti
Approvate dalla Regione Lazio le nuove Linee guida che forniscono ai soggetti interessati e/o obbligati gli indirizzi operativi per interventi di bonifica dei siti contaminati, come previsto dal Dlgs 152/2006.
(Maria Letizia Signorini)>>>
Tra le novità di inizio 2024 spicca lo slittamento disposto dal "Decreto Milleproroghe 2024" al prossimo novembre dell'aggiornamento al Dm 152/2022 delle autorizzazioni Eow per i rifiuti inerti da costruzione e demolizione, mentre la Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022 aggiorna la disciplina sui rifiuti elettrici ed elettronici (Raee).
La "Legge di bilancio2024", invece, oltre a fare slittare a luglio la "plastic tax" ha disposto l'obbligo assicurativo per le imprese, entro l'anno, contro i danni da eventi alluvionali.
Il Ministero dell'ambiente ha poi approvato il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, la Commissione europea ha rivisto oltre 50 classificazioni di sostanze pericolose ai sensi della disciplina "Clp" ex regolamento 1272/2008/Ce e l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente ha approvato il metodo tariffario per il servizio idrico integrato 2024-2029.
Tra le altre novità, lo stanziamento di 15 milioni di euro per l'innovazione della filiera del tessile, l'abbassamento dei contributi che gli acquirenti di nuovi veicoli devono versare ai fini della gestione dei pneumatici fuori uso (Pfu), la messa a disposizione da parte di Ispra di uno strumento per sperimentare i criteri nazionali di priorità d'intervento nei siti potenzialmente contaminati e il via libera del Consiglio di Stato allo schema di regolamento che inserisce oli e grassi vegetali nell'elenco delle biomassecombustibili ai sensi del Dlgs 152/2006.
Tra le novità regionali: l'Abruzzo ha approvato la nuova legge urbanistica che spinge sulla rigenerazione dei territori urbanizzati, la Liguria ha abrogato la disciplina che promuoveva la vendita di prodotti sfusi negli esercizi commerciali, la Lombardia ha dettato disposizioni sull'abbruciamento dei materiali vegetali e ha avviato la procedura di valutazione ambientale strategica (Vas) sull'aggiornamento del Programma nitrati, mentre il Piemonte ha aggiornato le regole sull'uso degli effluenti zootecnici e approvato linee di indirizzo per l'applicazione della valutazione di impatto sanitario (Vis) nei procedimenti ambientali e la Puglia ha allargato il ventaglio dei Comuni legittimati alla valutazione di incidenza (Vinca).
Per quanto riguarda la Giurisprudenza, la Corte di Cassazione ha affermato che ai sensi del Dlgs 81/2008 il datore di lavoro ha il dovere di individuare in modo specifico tutti i fattori di pericolo presenti in azienda, mentre il Consiglio di Stato ha ricordato come, sia sotto il precedente Dlgs 50/2016 sia sotto il nuovo Codice appalti ex Dlgs 36/2023, elemento imprescindibile nel caso di subappalto rifiuti è che l'Amministrazione lo autorizzi.
Albo nazionale gestori ambientali: "Ambiente" in evoluzione
L'Albo nazionale gestori ambientali, organismo indipendente del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, è costituito da un comitato nazionale e da 21 sezioni regionali e provinciali con sede nelle Camere di commercio. Una squadra di 350 persone che ogni giorno lavora per autorizzare il trasporto rifiuti, le attività di intermediazione, le attività collegate alla bonifica dei siti contaminati amianto alle bonifiche dei beni contenenti amianto.
Istituito nel 1994 è diventato oggi l'istituzione di riferimento per circa 168.000 micro, piccole medie imprese, gruppi multinazionali e multitutilities pubbliche. Dato l'elevato livello di digitalizzazione raggiunto, nei prossimi anni diventerà sempre più il punto di incontro tra transizione ecologica e transizione digitale.
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NEWS
ACQUE
Milano, 4 gennaio 2024 Servizio idrico, nuovo metodo tariffario 2024-2029 L'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) ha approvato con delibera 28 dicembre 2023, n. 639/2023/R/Idr il metodo tariffario del Servizio idrico integrato 2024-2029 ex Dlgs 152/2006. (Francesco Petrucci)>>>
Milano, 4 gennaio 2024 Piemonte, aggiornate regole su uso effluenti zootecnici A quattro anni dalla precedente revisione, il Piemonte ha aggiornato a decorrere dal 1° gennaio 2024 la disciplina sull'uso agronomico degli effluenti zootecnici di cui al regolamento 29 ottobre 2007, n. 10/R. (Francesco Petrucci)>>>
Milano, 2 gennaio 2024 Lombardia, aggiornamento Programma nitrati: parte la Vas La Regione Lombardia ha disposto l'avvio del procedimento di valutazione ambientale strategica (Vas) del Programma nitrati 2024-2027 con misure di tutela delle acque rafforzate e più controlli nelle aziende. (Francesco Petrucci)>>>
APPALTI E ACQUISTI VERDI
Milano, 5 gennaio 2024 Appalto rifiuti, subappalto lecito se P.a. autorizza Sia sotto il precedente Dlgs 50/2016 sia sotto il nuovo Codice appalti ex Dlgs 36/2023, elemento imprescindibile nel caso di subappalto rifiuti è che l'Amministrazione lo autorizzi. (Francesco Petrucci)>>>
ARIA
Milano, 28 dicembre 2023 Biomasse combustibili, ok del Consiglio di Stato a ingresso grassi vegetali Il Consiglio di Stato ha espresso parere favorevole sullo schema di regolamento Mase che prevede l'inserimento di oli e grassi vegetali nell'elenco delle biomasse combustibili ai sensi del Dlgs 152/2006. (Alessandro Geremei)>>>
CAMBIAMENTI CLIMATICI
Milano, 3 gennaio 2024 Piano nazionale cambiamenti climatici, approvazione definitiva Il Ministero dell'ambiente ha annunciato che con Dm 21 dicembre 2023, n. 434 è stato approvato il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, essenziale per affrontare le sfide della crisi climatica. (Francesco Petrucci)>>>
DANNO AMBIENTALE E BONIFICHE
Milano, 27 dicembre 2023 Bonifiche, istruzioni Ispra per determinare priorità L'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) mette a disposizione un nuovo strumento che consente di sperimentare i criteri nazionali di priorità d'intervento nei siti potenzialmente contaminati. (Alessandro Geremei)>>>
Tra le principali novità normative si segnalano le istruzioni MinAmbiente per la compilazione dei nuovi modelli di registro di carico e scarico e di formulario di identificazione rifiuti previsti dal Dm 59/2023 istitutivo del "Rentri"; l'entrata in vigore della legge 191/2023 che prevede sanzioni leggere per le violazioni ante 2020 in materia di registri e formulari rifiuti; l'approvazione delle migliori tecniche disponibili (Bat) Ue per le emissioni dell'industria della macellazione e dei Soa; la modifica dei tempi per il ritiro "sotto controllo" dei sottoprodotti della vinificazione; le nuove regole per le aste Emission trading dell'Ue; i nuovi formulari digitali che le Amministrazioni pubbliche devono usare per i bandi e gli avvisi europei nel settore degli appalti pubblici; l'aggiornamento della modulistica per la valutazione di impatto ambientale (Via); i chiarimenti del Mase sull'applicazione del principio di precauzione nell'ambito dell'inquinamento acustico; le indicazioni dell'Inail per la valutazione della qualità dell'aria negli ambienti di lavoro.
In cantiere, meritano menzione lo schema di decreto End of waste dei prodotti assorbenti per la persona (Pap) trasmesso alla Commissione europea e quello riguardante l'Eow dei rifiuti tessili sottoposto a consultazione pubblica; l'ok della Camera al Ddl di delega per il recepimento della direttiva "Csrd" sulla rendicontazione di sostenibilità; il Ddl "Semplificazioni" allo studio delle istituzioni che prevede una razionalizzazione delle procedure sanzionatorie antincendio.
A livello regionale, segnaliamo il nuovo piano tariffario per le autorizzazioni allo scarico delle acque reflue approvato dalla Regione Abruzzo, il Piano rifiuti urbani della Calabria al rush finale e l'accordo raggiunto tra Regione Veneto e Comuni per la bonifica dei siti "orfani".
A livello di Giurisprudenza, spicca la sentenza con cui la Corte di Giustizia Ue ha bocciato il Dm 18 marzo 2013 recante le norme tecniche sulla circolazione dei sacchetti di plastica monouso leggeri (ora abrogato) per contrasto con la direttiva 94/62/Ce.
Il Tar della Toscana, infine, ha ricordato che solo i piccoli porti non commerciali possono essere esonerati dall'obbligo di predisporre un Piano di raccolta dei rifiuti portuali ex Dlgs 197/2021.
La delega di funzioni: caratteristiche essenziali ed effetti della sua attribuzione
La delega di funzioni – soprattutto nel campo degli adempimenti di carattere ambientale – è uno strumento ormai indispensabile per una corretta ed efficace organizzazione dell’azienda ed una altrettanto efficace protezione dell’azienda e dei suoi amministratori rispetto alla contestazione di illeciti penali, per le persone fisiche, ed amministrativi, per l’azienda, ai sensi del Dlgs 231/2001. >>>
NEWS
ACQUE
Milano, 21 dicembre 2023 Abruzzo, autorizzazioni acque reflue: oneri istruttori omogenei La Regione Abruzzo ha predisposto un nuovo piano tariffario degli oneri istruttori per il rilascio dell’autorizzazione agli scarichi delle acque reflue al fine di rendere tali oneri omogenei sull'intero territorio regionale. (Maria Letizia Signorini)>>>
APPALTI E ACQUISTI VERDI
Milano, 21 dicembre 2023 Appalti pubblici, nuovi formulari digitali La Commissione europea con il regolamento 2023/2884/Ue ha aggiornato, con effetti dal 1° novembre 2024, i modelli e formulari digitali che le Amministrazioni pubbliche devono usare per i bandi e gli avvisi europei. (Francesco Petrucci)>>>
CAMBIAMENTI CLIMATICI
Milano, 20 dicembre 2023 Emission trading Ue, cambiano regole per le aste Con l'ingresso del settore marittimo e le novità per il settore aereo arrivano dall'Ue le nuove regole sulla vendita all'asta delle quote di emissione dei gas a effetto serra ex direttiva 2003/87/Ce. (Francesco Petrucci)>>>
Milano, 18 dicembre 2023 Emission trading Ue navi, comunicazione dati societari aggregati La Commissione europea con regolamento 2023/2849/Ue ha integrato le regole di comunicazione delle emissioni del trasporto marittimo ai sensi dell'Emission trading Ue in relazione ai dati a livello di società. (Francesco Petrucci)>>>
DANNO AMBIENTALE E BONIFICHE
Milano, 21 dicembre 2023 Veneto, l'Accordo Regione-Comuni per bonifica siti orfani La Regione Veneto ha pubblicato lo schema di accordo tra Regione e Comuni beneficiari dei fondi statali per gli interventi di bonifica ex Dlgs 152/2006 dei siti "orfani". (Francesco Petrucci)>>>
DISPOSIZIONI TRASVERSALI/AUA
Milano, 22 dicembre 2023 Ddl Bilancio 2024, proroga plastic tax e deroghe macerie sisma 2016 Nel Ddl recante la legge di bilancio 2024 approvato dal Senato il 22 dicembre 2024 c'è la proroga a luglio 2024 della plastic tax e a dicembre 2024 delle deroghe per la gestione delle macerie del sisma del 2016. (Francesco Petrucci)>>>
Milano, 19 dicembre 2023 Cds su "whistleblowing", esclusa applicazione a Forze armate e di polizia Secondo il Consiglio di Stato i dipendenti pubblici appartenenti alle Forze armate e di polizia sono esclusi dalla disciplina sulla protezione di chi segnala reati di cui viene a conoscenza nell'ambito del suo lavoro (whistleblowing) ex Dlgs 24/2023. (Francesco Petrucci)>>>
Tra le principali novità normative si segnalano l'ok definitivo del Parlamento all'applicazione di sanzioni più lievi per le violazioni delle regole su registri e formulari rifiuti avvenute prima della riforma ex Dlgs 116/2020; l'entrata in vigore del Dl "Sicurezza energetica" con novità per i rifiuti radioattivi e sull'Eow dei materiali da dragaggio; il calendario ufficializzato dall'Albo gestori ambientali per le verifiche 2024 per i Responsabili tecnici rifiuti; la definizione da parte del Mase degli obiettivi di raccolta degli attrezzi di pesca dismessi in plastica; i nuovi Criteri ambientali minimi (Cam) per gli appalti relativi al ristoro e alla distribuzione di acqua potabile; la nuova modulistica MinAmbiente per gli interventi da realizzare nei siti contaminati di interesse nazionale (Sin) e le istruzioni Snpa per l'analisi dei materiali di riporto (Mdr); l'accordo raggiunto dalla COP28 sui cambiamenti climatici per una graduale riduzione delle fonti fossili di energia; l'aggiornamento delle modalità di monitoraggio del trasporto marittimo ai fini dell'Emission trading.
In cantiere, meritano menzione la bozza di regolamento Eow per gli inerti da costruzione e demolizione
notificata dall'Italia a Bruxelles in via preventiva, il via libera
preliminare del Consiglio dei Ministri allo schema di Dlgs di
aggiornamento della disciplina sugli impianti portuali di raccolta dei rifiuti e il Ddl di recepimento della direttiva Ue sulla rendicontazione di sostenibilità (Esg) all'esame della Camera dei Deputati. A livello Ue, spicca l'accordo raggiunto tra Parlamento e Consiglio Ue sulle nuove regole "circolari" per i prodotti di costruzione.
Tra le tante disposizioni ambientali licenziate a livello regionale nei giorni scorsi, si evidenziano
la definizione da parte della Calabria delle tariffe Via per gli interventi "complessi", le nuove regole per paesaggio e consumo di suolo approvate dalle Marche, le istruzioni per i sottoprodotti della vinificazione dettate dalla Toscana, l'aggiornamento delle Linee guida sui fertilizzanti della Provincia di Bolzano e le nuove disposizioni in materia di acque reflue applicabili nel Lazio (che ha dato anche l'ok alla regionalizzazione delle concessioni idroelettriche). La Regione Umbria
ha aggiornato le regole per l'autorizzazione generale alle emissioni in
atmosfera ed ha approvato il nuovo Piano regionale rifiuti.
A livello di Giurisprudenza si segnalano una sentenza della Cassazione riguardante gli scarti di origine animale tra regole Ue ad hoc e disciplina in materia di rifiuti e la decisione del Consiglio di Stato di confermare la illegittimità degli aiuti di Stato all'esportazione dei veicoli inquinanti. Il Tar dell'Emilia-Romagna, infine, ha ricordato che le autorizzazioni per le industrie insalubri rimangono sempre sotto esame del Sindaco.
La delega di funzioni: caratteristiche essenziali ed effetti della sua attribuzione
La delega di funzioni – soprattutto nel campo
degli adempimenti di carattere ambientale – è uno strumento ormai
indispensabile per una corretta ed efficace organizzazione dell’azienda
ed una altrettanto efficace protezione dell’azienda e dei suoi
amministratori rispetto alla contestazione di illeciti penali, per le
persone fisiche, ed amministrativi, per l’azienda, ai sensi del Dlgs
231/2001. >>>
NEWS
ACQUE
Milano, 15 dicembre 2023 Bolzano, aggiornate Linee guida per utilizzo fertilizzanti in zone tutelate La
Provincia di Bolzano dal 14 dicembre 2023 ha aggiornato le Linee guida
sull'utilizzo di fertilizzanti e pesticidi nelle zone di tutela delle
acque potabili, seguendo lo sviluppo nel settore di tali prodotti
fitosanitari. (Francesco Petrucci)>>>
Milano, 14 dicembre 2023 Lazio, acque reflue: disposizioni per agglomerati urbani La
Regione Lazio ha provveduto a redigere l'Elenco degli agglomerati
urbani con popolazione superiore a 2.000 abitanti equivalenti (a.e.) in
relazione al trattamento e allo scarico delle acque reflue urbane, alla
luce della direttiva 91/271/Cee. (Maria Letizia Signorini)>>>
APPALTI E ACQUISTI VERDI
Milano, 13 dicembre 2023 Appalti, digitalizzazione dal 1° gennaio 2024: implementazioni Anac Dal
1° gennaio 2024 parte la digitalizzazione degli appalti pubblici e
l'Anac ha messo a disposizione degli operatori servizi e informazioni
necessari allo svolgimento delle fasi digitali dell'intero ciclo di vita
dei contratti pubblici. (Francesco Petrucci)>>>
Milano, 4 dicembre 2023 Servizi ristoro e distribuzione acqua potabile, i Criteri ambientali minimi Dal
31 marzo 2024 sono in vigore i Criteri ambientali minimi (Cam)
approvati dal Dm 6 novembre 2023 per gli affidamenti dei servizi di
ristoro e distribuzione di acqua di rete a fini potabili. (Francesco Petrucci)>>>
Milano, 4 dicembre 2023 Anac, nuovo Codice appalti: rotazione operatori tassativa Come
ricordato dall'Autorità anticorruzione il principio di rotazione tra
gli operatori nei contratti sotto soglia comunitaria di cui all'articolo
49, Dlgs 36/2023 è principio inviolabile, con deroga solo nei limiti
ristretti di legge. (Francesco Petrucci)>>>
ARIA
Milano, 7 dicembre 2023 Umbria, emissioni in atmosfera: autorizzazione generale per imprese di settore La
Regione Umbria ha approvato le specifiche regole per l'autorizzazione
generale (Agc) alle emissioni in atmosfera a favore di impianti di
pulizia tessuti, attività di tipografia e simili, forni di produzione di
oggetti artistici. (Maria Letizia Signorini)>>>
CAMBIAMENTI CLIMATICI
Milano, 14 dicembre 2023 COP28, Conferenza Onu sul clima approva graduale riduzione fossili Il
13 dicembre 2023 la Conferenza delle Parti (COP28) sui cambiamenti
climatici dell'Onu si è chiusa con un accordo per la riduzione graduale
dalle fonti fossili di energia, senza impegni sull'immediato abbandono. (Francesco Petrucci)>>>
Milano, 14 dicembre 2023 Emission trading, aggiornate modalità monitoraggio trasporto marittimo In
vista dell'ingresso dal 1° gennaio 2024 delle emissioni di gas a
effetto serra del trasporto marittimo nel sistema Ets Ue, la Commissione
europea con regolamento 2023/2776/Ue ha aggiornato il metodo di
comunicazione. (Francesco Petrucci)>>>
Tra le principali novità normative si segnalano la prossima entrata in operatività delle nuove regole sulle obbligazioni verdi (Green bond) certificate dall'Ue; la conversione del Dl "Proroghe" con lo slittamento di termini ambientali; la conferma dei termini per l'adeguamento delle autorizzazioni End of waste degli inerti da costruzione e demolizione; la metodologia individuata dalla Commissione europea per calcolare il contenuto di plastica riciclata nelle bottiglie monouso.
In tema di sicurezza sul lavoro, merita menzione la nuova direttiva unionale che riscrive i limiti di esposizione all'amianto e fissa requisiti minimi di formazione; l'Ue ha messo in pista anche la codifica delle istruzioni per la protezione dei lavoratori dalle sostanze tossiche.
In cantiere, spicca l'accordo (provvisorio) raggiunto tra Consiglio Ue e Parlamento europeo sulla proposta di direttiva "Ippc" in materia di emissioni industriali. L'Italia ha notificato alla Commissione Ue lo schema di regolamento Mase che prevede l'inserimento degli oli e grassi vegetali nell'elenco delle biomasse combustibili ex Dlgs 152/2006.
In ambito Pnrr, il MinFinanze ha
accertato l'erogazione della terza rata del prestito tra Italia e Ue,
negli stessi giorni in cui da Bruxelles è arrivato l'ok all'integrazione
del Piano nazionale con riforme e incentivi del Piano RepoweEu.
La Regione Veneto mette in palio contributi per il recupero delle cave degradate.
La Corte di Giustizia europea ha fornito importanti
indicazioni sulla ponderazione degli interessi richiesta nel caso di
istanza di accesso a verbali governativi su temi ambientali.
La Corte di Cassazione ha
escluso la possibilità di deleghe "esterne" per gli adempimenti ambientali ed ha ribadito la responsabilità del committente per gli infortuni sul lavoro causati dall'appaltatore "domestico" non adeguato. Il Tar del Lazio ha chiarito i termini per il risarcimento del ritardo della P.a. che
non rispetta i tempi di rilascio delle autorizzazioni per gli impianti
di gestione dei rifiuti. Il Tar della Lombardia, infine, ha riaffermato
la responsabilità solidale degli amministratori societari per le contaminazioni causate dall'azienda.
Norme Ue sui rifiuti: un continuo divenire dove non mancano perplessità
La Commissione europea il 5 luglio 2023 ha
presentato il testo di una proposta di modifica della direttiva 2008/98
(Direttiva rifiuti). Tale proposta ribadisce l’impostazione che il
Legislatore europeo ha, da tempo, adottato al fine di fornire strumenti
normativi per concretizzare l’Economia circolare di cui tanto si parla.
Le consistenti novità introdotte suggeriscono le
riflessioni contenute in questo intervento, che si estendono anche ad
altre norme recentemente emanate, in diversi modi connesse alla gestione
dei rifiuti. Lo scopo è quello di stimolare gli operatori del settore a
prepararsi al cambiamento imminente (o già in atto).
Tuttavia, accanto a diverse nuove opportunità, emergono non poche incongruenze. >>>
NEWS
APPALTI E ACQUISTI VERDI
Milano, 27 novembre 2023 Appalti sotto soglia, scelta della gara sempre possibile Come
ricordato dal Ministero delle infrastrutture nella circolare 20
novembre 2023, n. 298 le procedure semplificate per gli appalti sotto
soglia comunitaria non impediscono alla P.a. di usare la procedura
ordinaria di gara. (Francesco Petrucci)>>>
ARIA
Milano, 29 novembre 2023 Biomasse combustibili, ingresso grassi vegetali al vaglio dell'Ue Il
23 novembre 2023 l’Italia ha notificato alla Commissione Ue lo schema
di regolamento Mase che prevede l'inserimento degli oli e grassi
vegetali nell'elenco delle biomasse combustibili ex Dlgs 152/2006. (Alessandro Geremei)>>>
DANNO AMBIENTALE E BONIFICHE
Milano, 27 novembre 2023 Siti contaminati, amministratori societari responsabili in solido Gli
amministratori che violano obblighi ambientali imposti dalla legge o
dall’atto costitutivo societario causando la contaminazione di un'area,
per il Tar della Lombardia, sono responsabili in solido verso la
società. (Alessandro Geremei)>>>
DISPOSIZIONI TRASVERSALI/AUA
Milano, 30 novembre 2023 Adempimenti ambientali, Cassazione esclude deleghe "esterne" Secondo
una recente pronuncia in tema di inquinamento delle acque della Sezione
III della Corte di Cassazione non è configurabile in materia ambientale
una delega di funzioni ad un soggetto esterno all'azienda. (Irene Manca)>>>
Milano, 29 novembre 2023 Accesso a verbali governativi su ambiente, Corte Ue pondera interessi Prima
di respingere una richiesta di accesso a verbali governativi su temi
ambientali, si deve confrontare l'interesse pubblico alla divulgazione
delle informazioni con l'interesse tutelato dal rifiuto di divulgarle. (Irene Manca)>>>
Milano, 29 novembre 2023 Dl "Proroghe", con legge conversione slittano termini ambientali La
legge 170/2023 ha convertito il Dl 132/2023 (cd. "Proroghe") estendendo
al 2024 il regime agevolato per i cementifici autorizzati al recupero
energetico di rifiuti e portando al 2025 l'uscita dell'olio di palma dai
"carburanti rinnovabili". (Alessandro Geremei)>>>
ECONOMIA SOSTENIBILE/CIRCOLARE
Milano, 30 novembre 2023 Obbligazioni verdi Ue, parte la disciplina Dal
21 dicembre 2024 sarà operativa la disciplina del regolamento
2023/2631/Ue sulle obbligazioni verdi (Green bond) certificate Ue come
destinate a finanziare obiettivi di sostenibilità ambientale.
(Francesco Petrucci)>>>